ATTACCHI D’ARTE – L’Arte come Terapia Emotiva
L’Arte come Terapia Emotiva
Questo è il cuore di Attacchi d’Arte, un progetto giunto alla quarta edizione. L’iniziativa porta all’interno della struttura pittori, illustratori e ceramisti, che dialogano con Ospiti affetti da “disturbi della mente”. Persone spesso etichettate come “diverse”, ma assolutamente capaci di ascoltare, comprendere e collaborare con gli artisti, dando vita a veri e propri workshop creativi.
Un Incontro Unico
Per l’artista questo significa confrontarsi con un pubblico “speciale”, persone che richiedono attenzione e sensibilità particolari. Insieme, costruiscono un piccolo “percorso artistico” fatto di ascolto reciproco, apprendimento di tecniche e creazione condivisa di opere d’arte.
L’obiettivo è chiaro: aiutare gli Ospiti a esprimere le proprie emozioni attraverso il disegno, la modellazione o altre forme creative. L’arte diventa così un mezzo per dare forma alla fantasia, ma anche per liberare il disagio e trasformare la sofferenza in espressione. Un vero e proprio momento di terapia pura, capace di coinvolgere il cuore e la mente.
L’Arte come Momento di Connessione
L’arte, in questo contesto, è un momento collettivo e creativo, uno sfogo emotivo che si traduce in linee, colori e forme. La creazione artistica non è solo tecnica, ma un modo per rompere schemi, abbandonare le routine e aprirsi a nuove prospettive. È risaputo, infatti, che l’arte può essere un mezzo efficace per regolare l’attività emozionale e favorire un senso di benessere.
Attraverso il processo creativo, gli Ospiti imparano a essere più presenti e vivi, a comunicare con se stessi e con gli altri, scoprendo nuove vie per esprimere idee, desideri ed emozioni. L’attività artistica diventa così uno strumento potente per lo sviluppo della personalità e il mantenimento di un buono stato di salute.
Due Mondi che si Incontrano
Attacchi d’Arte si propone anche come un ponte tra due mondi: quello interno alla struttura, ricco di emozioni e vite vissute, e quello esterno, spesso condizionato da pregiudizi verso chi soffre di disturbi mentali. Creare un dialogo tra queste realtà è fondamentale per abbattere stereotipi e promuovere l’inclusione sociale.
Un’Esperienza Aperta
Per chi desidera avvicinarsi a queste tematiche e vivere un’esperienza unica, è possibile partecipare agli Attacchi d’Arte. Gli eventi sono aperti a due persone per volta, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Per prenotarsi, basta contattare la struttura.
Gli appuntamenti con gli artisti
Già dal 1994 porta sulle coste pugliesi il concetto di live painting con numerosi happening in compagnia di dj, musicisti e poeti. Ha dipinto per collezionisti privati, istituzioni, centri sociali, cineclub, teatri, musicisti e per la moda. I suoi disegni sono finiti su maglie, borse e copertine di dischi, libri e manifesti.
Negli anni ha dipinto a fianco di musicisti o gruppi come Negrita (per i quali ha anche realizzato i disegni dell’album Helldorado), Bandabardò, Tommaso Novi dei Gatti Mézzi, Filippo Gatti, Luci della Centrale Elettrica, Andrea Mi e in locali come il Piper di Roma, il Festival della Creatività di Firenze, il M.E.I di Faenza, il M.a.c.r.o Future di Roma.
Partecipa ad una rivista indipendente di attualità disegnata, fondata da C.A.L.M., edita da Ergot Edizioni.
Illustra un racconto per bambini, di Bree Turner, Canada. Edita per YourLegs, magazine on line di moda cultura e design, e ne cura la rubrica Memorandum, per Tinals, This is not a love song, illustrando la cassettina Stormi, di IOSONOUNCANE, cantautore che le ha fatto scoprire il suono del cielo, e per Birdman, magazine di cinema e teatro.
Attualmente vive e lavora a Lecce dove si occupa di illustrazione e serigrafia cooperando con Cluster8, stamperia d’arte, di cui è co-fondatrice.
Sogna un giorno di trasferirsi in Thailandia, in età pensionistica, per godere della pensione che non avrà e magari per vendere pesce, che, come suo padre, non mangia.
Classe 1979, nasce nel Salento. A 16 anni vede i primi e rari graffiti che comparivano tra le strade della città, ne rimane così affascinato, tanto da volerci provare. Attivo come writer nel Salento fino al 2001, successivamente anche in Lombardia fino al 2013 quando decide di fare ritorno nella sua terra natale.
La sua creatività su muro è sempre stata basata sullo studio di lettere e colorazioni…nel 2011 però comincia ad avere nuovi stimoli, nuove visioni e voglia di sperimentare nuovi progetti ed è così che si dedico completamente ai figurativi e alle illustrazioni, sia su muro che su carta.
Tutto ciò che disegna è un’estensione del suo “IO” più profondo che piano piano esce fuori, è un linguaggio molto personale che racchiude irrequietezza e rilassatezza, è un anello di congiunzione tra lui e le persone che osservano i suoi lavori, è visitare luoghi inesistenti rendendoli in qualche modo vivi e visibili a tutti.
In seguito si appassiona alla lavorazione del legno e quasi contemporaneamente si avvicina al mondo delle piante e in qualche modo riesce a unire 3 mondi apparentemente lontani ma che in qualche modo sono collegati grazie alla sua creatività.