ATTACCHI D’ARTE – L’Arte come Terapia Emotiva
L’Arte come Terapia Emotiva
Questo è il cuore di Attacchi d’Arte, un progetto giunto alla seconda edizione. L’iniziativa porta all’interno della struttura pittori, illustratori e ceramisti, che dialogano con Ospiti affetti da “disturbi della mente”. Persone spesso etichettate come “diverse”, ma assolutamente capaci di ascoltare, comprendere e collaborare con gli artisti, dando vita a veri e propri workshop creativi.
Un Incontro Unico
Per l’artista questo significa confrontarsi con un pubblico “speciale”, persone che richiedono attenzione e sensibilità particolari. Insieme, costruiscono un piccolo “percorso artistico” fatto di ascolto reciproco, apprendimento di tecniche e creazione condivisa di opere d’arte.
L’obiettivo è chiaro: aiutare gli Ospiti a esprimere le proprie emozioni attraverso il disegno, la modellazione o altre forme creative. L’arte diventa così un mezzo per dare forma alla fantasia, ma anche per liberare il disagio e trasformare la sofferenza in espressione. Un vero e proprio momento di terapia pura, capace di coinvolgere il cuore e la mente.
L’Arte come Momento di Connessione
L’arte, in questo contesto, è un momento collettivo e creativo, uno sfogo emotivo che si traduce in linee, colori e forme. La creazione artistica non è solo tecnica, ma un modo per rompere schemi, abbandonare le routine e aprirsi a nuove prospettive. È risaputo, infatti, che l’arte può essere un mezzo efficace per regolare l’attività emozionale e favorire un senso di benessere.
Attraverso il processo creativo, gli Ospiti imparano a essere più presenti e vivi, a comunicare con se stessi e con gli altri, scoprendo nuove vie per esprimere idee, desideri ed emozioni. L’attività artistica diventa così uno strumento potente per lo sviluppo della personalità e il mantenimento di un buono stato di salute.
Due Mondi che si Incontrano
Attacchi d’Arte si propone anche come un ponte tra due mondi: quello interno alla struttura, ricco di emozioni e vite vissute, e quello esterno, spesso condizionato da pregiudizi verso chi soffre di disturbi mentali. Creare un dialogo tra queste realtà è fondamentale per abbattere stereotipi e promuovere l’inclusione sociale.
Un’Esperienza Aperta
Per chi desidera avvicinarsi a queste tematiche e vivere un’esperienza unica, è possibile partecipare agli Attacchi d’Arte. Gli eventi sono aperti a cinque persone per volta. Per prenotarsi, basta contattare la struttura.
Gli Artisti
Gli artisti di questa edizione sono stati il ceramista grottagliese Giorgio Di Palma, l’illustratrice salentina Chiara Criniti, e l’illustratrice faentina Monica Zani.